lunedì 25 settembre 2017

TORINO - La scienza spiegata coi cartoon

Dall’economia spiegata dai Simpson alle lezioni di informatica con Scratch, lo scoiattolo dell’"Era glaciale". Arriva sui banchi di scuola il progetto Diderot della Fondazione Crt, che porta nelle classi del Piemonte e della Valle d'Aosta temi come l’astronomia,
l’imprenditorialità, la corretta alimentazione, l’economia a misura di studente, l’agroalimentare, il giornalismo. Diderot coinvolgerà quest’anno circa 90mila studenti, tra bambini e ragazzi, dai 5 fino ai 20 anni.

Un progetto reso possibile grazie a un investimento della Fondazione Crt di 1,3 milioni di euro. La XII edizione di Diderot - che ha coinvolto finora in tutto 770mila studenti, oltre 37mila classi e più di 52mila insegnanti, per un impegno complessivo di circa 18 milioni di euro della Fondazione Crt - si presenta ricca di novità. Saranno 18 le linee didattiche, di cui 4 inedite. Come l’opera show la “Vestale di Elicona”, appositamente elaborata per i 25 anni della Fondazione Crt, scritta e diretta da Mario Acampa, in una produzione dell’Accademia Perosi di Biella: lo spettacolo, per le scuole primarie e secondarie di I e II grado, salirà sul palco alle Ogr, che dal 30 settembre riapriranno al pubblico, al Teatro Toselli di Cuneo, al Coccia di Novara, al Villani di Biella.

"Diderot è un progetto fortemente consolidato – sottolinea il presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia - che ha sempre più un respiro nazionale ed è capace di rinnovarsi a ogni edizione per andare incontro alle esigenze delle scuole e del territorio". L’idea è attirare l’attenzione di bambini e ragazzi con temi a loro cari, come ad esempio i personaggi dei fumetti, in modo così da rendere accattivante l’apprendimento di un determinato argomento. "Il progetto Diderot contribuisce a integrare il programma didattico con contenuti sempre più innovativi e di respiro internazionale – conclude Massimo Lapucci, segretario generale della Fondazione Crt -. Life skills e competenze trasversali devono sempre più entrare a far parte della formazione dei cittadini di domani. Per questo proponiamo nuove tematiche e sfide contemporanee come quella delle fake news, generate da un mondo interconnesso su scala globale".

Nessun commento:

Posta un commento