martedì 26 settembre 2017

Un nuovo cavo sottomarino superveloce

Microsoft e Facebook hanno appena terminato la posa di un cavo sottomarino per il passaggio di dati tra Stati Uniti ed Europa. Si chiama MAREA e permetterà di trasmettere dati tra i due continenti a una velocità mai
raggiunta fino ad oggi: 160 terabit al secondo (o se preferite 71 milioni di video in alta definizione al secondo).

Microsoft e Facebook hanno deciso di realizzare per conto loro MAREA in modo da poterne poi sfruttare le capacità, senza dovere ricorrere al classico sistema dell’affitto da parte delle aziende di telecomunicazioni. I costi non sono stati svelati, ma posare un cavo sottomarino costa da 75 a 380 milioni di euro; la manutenzione annua 7,7 milioni.

DORSALI SOTTOMARINE. Oltre un milione di km di cavi, per un totale di circa 300 linee, attraversano i mari garantendo collegamenti web e telefonici a tutti i continenti tranne l’Antartide, connesso solo via satellite. Sono linee fondamentali per la trasmissione dei dati e il funzionamento di Internet: sono gestiti dalle aziende di telecomunicazioni, che poi le affittano agli interessati per fare passare i loro dati. Tuttavia le grandi società di Internet come Facebook, Microsoft e Google hanno iniziato a posare cavi di loro proprietà per velocizzare i servizi online.

In pratica Marea è costituito da 16  di cavi a fibra ottica i quali sono stati inseriti in un tubo di rame e protetti da una guaina impermeabile e inattaccabile dall’acqua di mare. Il cavo parte da Sopelana (Bilbao), Spagna e arriva a Virginia Beach, negli Stati Uniti, coprendo circa 6.600 chilometri, ma è soltanto il più veloce, non certo il più lungo. 

RECORD. Il SEA-ME-WE 3 è il cavo più lungo del mondo: misura 39 mila km e connette 33 Paesi in 4 continenti, dall’Europa occidentale all’Estremo Oriente passando per l’Australia. Tra America ed Europa - una, se non la più importante dorsale sottomarina - il record spetta al sistema TAT-14 che si snoda per 15.428 chilometri e connette gli stati Uniti con la Gran Bretagna, la Francia, l’Olanda, la Germania e la Danimarca. Poi c'è il sistema Apollo che è lungo 13.000 chilometri e si suddivide in due bracci: uno collega gli USA con la Francia, l’altro gli USA con la Gran Bretagna.

Nessun commento:

Posta un commento