lunedì 13 novembre 2017

I cavoli ti puliscono dalle tossine più pericolose

Un tempo i cavoli, ortaggi economici ma robusti, erano un ingrediente immancabile della cucina contadina. Trascurati per qualche decennio, se oggi i cavoli stanno tornando in auge lo si deve ai numerosi studi che ne hanno svelato le straordinarie proprietà benefiche. Di certo
non possono mancare in un regime alimentare davvero salutare: il cavolo è un alleato utilissimo per rinforzare il sistema immunitario, per riequilibrare la flora intestinale (uno dei nostri primi fronti di difesa dai microrganismi) e, in generale, per eliminare le tossine che minacciano l’organismo e che possono essere responsabili di processi infiammatori e patologie, anche gravi.
Già gli antichi Romani consideravano questo ortaggio un alimento curativo contro vari disagi, dall’insonnia ai disturbi intestinali, fino alle piaghe infette e ai cancri. Lo storico Plinio, ad esempio, scriveva che lamentarsi del cattivo odore che il cavolo produce quando viene cotto “è davvero poco rispettoso”, viste le sue virtù. Non aveva torto: il cavolo è davvero ricchissimo di vitamine, fibre e sali minerali, è antinfiammatorio, antiossidante e disintossicante, protegge il sistema cardiocircolatorio e l’apparato gastrointestinale, rinforza il sistema immunitario e riduce il rischio di cancro.

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