venerdì 16 marzo 2018

Cervello: una start-up vuole fargli il backup (letale

Fermare il tempo nel cervello, imbalsamandolo mentre è ancora vivo, per preservarne le connessioni e poterlo, un giorno, mettere in cloud: è questo, in estrema sintesi, l'obiettivo di Nectome, una start-up fondata nel 2016 da
due ricercatori del MIT specializzati in intelligenza artificiale, che sta in questi giorni facendo parlare di sé per una serie di finanziamenti ricevuti.

L'idea è che un giorno sarà possibile studiare il connettoma umano (cioè l'insieme di connessioni neurali nel cervello) a un livello così dettagliato da ricostruire i ricordi di una persona, persino dopo la morte. "Immaginate un mondo in cui si possa mappare con successo e rintracciare un ricordo specifico nel cervello", si legge sul sitodell'azienda. O, immaginando più in grande, un futuro in cui l'organizzazione neurale dei deceduti, messa in rete, possa essere usata per risalire alle loro esperienze acquisite, e farne tesoro senza che vadano dimenticate.

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