venerdì 16 marzo 2018

Redditi, Grillo in un anno sei volte più ricco.

Non è la classifica di Forbes, ma l'elenco dei redditi dei politici italiani susciita inevitabilmente curiosità e confronti. I dati sulle dichiarazioni relative ai guadagni del 2017 sono consultabili nei siti di Camera e Senato e da lunedì prossimo lo saranno anche in forma cartacea. Beppe Grilloguarda tutti dall'alto in basso, anche se nel suo caso si tratta del fondatore del movimento Cinquestelle e capo politico ma tecnicamente fuori da
Camera e Senato. Grillo ha presentato redditi sei volte superiori allanno  precedente con oltre 400mila euro, quasi 350mila più del 2016.

Sempre in ambito M5s, per quanto riguarda Luigi Di Maio, il reddito resta identico per il terzo anno consecutivo: la cifra dichiarata nel 2017 da Di Maio è identica a quella dichiarata nel 2016 e nel 2015, pari a 98.471,04. Sempre spulciando i redditi dei leader, Matteo Renzi, segretario dimissionario del Pd, dichiara nel 2017 un reddito imponibile di 107.100mila euro. La leader di FdI, Giorgia Meloni, accresce leggermente il suo reddito rispetto all'anno precedente, dichiarando 98.421mila euro.

Il presidente del Senato e leader di LeU, Pietro Grasso ha avuto nel 2017 un reddito imponibile di 321.195 euro, in calo rispetto ai 340.563 euro del 2016. Inferiore il reddito della presidente della Camera, Laura Boldrini, anch'essa esponente di Leu, che ha dichiarato 137.337 euro, anche lei in calo rispetto ai 144.883 euro dell'anno precedente.

In tema di ministri, la classifica viene vinta da Valeria Fedeli (Istruzione) che anche nel 2017 conferma il reddito imponibile più alto. Fedeli è seguita a ruota da Carlo Calenda e Dario Franceschini. La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, invece, conquista l'ultima posizione, risultando la più 'povera' dell'esecutivo guidato da Paolo Gentiloni, soffiando il gradino più basso al collega Maurizio Martina. E' quanto risulta dalle dichiarazioni patrimoniali del 2017, visibili sui siti di Camera e Senato e consultabili in forma cartacea a partire da lunedì.

Nei primi tre gradini del podio dei più ricchi del governo, figurano quindi al primo posto la ministra Fedeli, che nel 2017 ha dichiarato un reddito imponibile di 182.016 (era di 180.921 nel 2016); al secondo posto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, con un imponibile pari a 166.264 (anche il suo reddito è cresciuto, nel 2016 aveva dichiarato 102.058); al terzo posto Dario Franceschini, che però risulta un pò più povero rispetto all'anno precedente: nel 2017 aveva un reddito imponibile pari a 145.044 a fronte dei 148.692 del 2016.

Ai vertici della classifica dei più 'ricchi' del governo c'è poi la ministra Anna Finocchiaro, con 151.672 mila euro dichiarati nel 2017; il titolare dell'Economia Pier Carlo Padoan, con 122.457 che triplica il proprio reddito rispetto al 2016 quando aveva dichiarato 49.958; il premier Paolo Gentilonicon 107.401 di reddito imponibile; il ministro del Lavoro Giuliano Poletti con 104.435; il titolare delle Infrastrutture Graziano Delrio con 102.890; il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti con 101.006. A seguire gli altri ministri, che non sforano il tetto dei 100 mila euro di reddito imponibile: Marco Minniti(92.260); Andrea Orlando (94.709); Roberta Pinotti (96.548); la Sottosegretaria Maria Elena Boschi (95.971); Claudio De Vincenti (97.607); Marianna Madia (99.519); Luca Lotti (98.471); Angelino Alfano (98.478); Enrico Costa, ministro fino al 20 luglio 2017 (99.583); Maurizio Martina (98.441).

Ultimo riferimento economico è relativo ai senatori a vita: Mario Monti ha dichiarato nel 2017 un reddito di 421.611 euro, dimezzato rispetto ai 862.333 euro dell'anno precedente. Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano ha dichiarato invece un reddito di 121.372, rispetto ai 130.022 dell'anno precedente.

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